Pomodori marocchini trattati con ddt, svenduti a 60cent al Kg,e agricoltori siciliani che falliscono

Non solo l’olio tunisino, anche i pomodori marocchini rappresentano una insidia per i nostri agricoltori. E il settore rischia la crisi.Ecco perchè


La nostra politica ha aperto le porte anche al Marocco dove i prodotti vengono trattati con il ddt e hanno costi che sono la metà, i quali, importati in Italia fanno fallire i nostri agricoltori, che se li vendessero allo stesso prezzo non riuscirebbero a coprire nemmeno le spese di produzione.

Quello che un tempo era considerato l’oro rosso, il pomodoro ciliegino e il piccadilly, sugli scaffali della grande distribuzione continentale viene venduto a 3-4, fino a 6 euro al chilo; i produttori marocchini lo svendono a 30 e a 70 centesimi, in base alla qualità.


A Vittoria, in quello che era uno dei più grandi mercati ortofrutticoli d’Italia, dieci dei 74 box sono stati chiusi dal tribunale fallimentare.



Ma a Roma parlano di tutto tranne della situazione degli agricoltori siciliani e non solo, d’altra parte lo sanno anche loro che la globalizzazione avrebbe portato a questo.
La rabbia e la sensazione di abbandono da parte delle istituzioni spingono questi commercianti nelle rassicuranti braccia di quei partiti di opposizione che sembrano ancora essere interessati a loro. Non è un caso che in Sicilia si stanno allargando a vista d’occhio l’ M5s e l’ ex lega “Noi con Salvini”.


 

Eppure a mettere in evidenza questa situazione in modo tanto vistoso da non passare inosservati, un paio di anni fa fù il movimento dei Forconi, il quale assaltò un camion pieno di pomodori ciliegini tunisini.

Questi pomodori dovevano essere venduti a 20 centesimi al chilo, mentre quì non basta nemmeno un solo euro per produrli. Ma nonostante ciò da allora non si è mossa una foglia….


http://www.jedanews.it/blog/cronaca/coltivatori-siciliani-pomodori-marocco/

18 commenti:

Giuseppe ha detto...

Ed i ns politici pensano solo al reddito di cittadinanza ed a chiuderevi porti. Gli altri non cintani un.....

Stefano Di Cicco ha detto...

Fa bene Trump.

Unknown ha detto...

Su Ragusa stiamo creando un movimento per muoverci sull' Agricoltura.
Cerco agricoltori disposti a metterci la faccia.
3881834558

Unknown ha detto...

Maaaaa .... ci sei o ci fai ... ??? L'apertura ai mercati nord africani non è certamente cosa di questo Governo. E' "pasta" dei vari Letta, Gentiloni e Bimbominkia. Prima di scrivere a vanvera informati. E poi, così, en passant, per rimediare ai danni fatti dai precedenti governi (minuscolo d'obbligo) non basteranno certamente i canonici 5 anni dell'attuale Governo. Se proprio non sai cosa dire abbi almeno il buon senso di tacere. Amen.

Anonimo ha detto...

Il problema non sono le aperture di mercato... Ma un adeguata politica commerciale per preservare il territorio,ovvero tassare il doppio la merce che viene dall'estero e tagliare le tasse al prodotto italiano.. Questo governo poi è una m***a, non fanno altro che puntare il dito a destra ed a manca, dare colpe ad altri premiare i fannulloni... Ma più che reddito di cittadina in Italia è utile tagliare tasse a chi ha una partita Iva per piccola impresa e principalmente eliminare accise su carburanti...

Daniele ha detto...

Il problema è la gente, protesta, firma stupide petizioni MA contemporaneamente incentiva tutto questo riempiendosene quotidianamente il carrello della spesa.
NON SERVONO LEGGI PER BLOCCARE, PER EVITARE QUESTE COSE, BASTA ACQUISTARE PRODOTTI LOCALI BIOLOGICI/BIODINAMICI. SE INVECE CONTINUATE AD INGOZZARVI DI MERDA, ABBIATE ALMENO LA DECENZA DI NON LAMENTARVI.

Cinzia ha detto...

Ma perché dobbiamo continuare a rovinarci la salute mangiando queste porcherie di prodotti e nn sapendo neanche la reale provenienza ,di chi è che possiamo fidarci dove si può comprare il vero pomodoro italiano

Cinzia ha detto...

Senza doverci intossicare l organismo con queste porcherie di glifosati e ddt vari?Ognuno ha il diritto di alimentarsi in modo sano perché ci impongono questi prodotti esteri nocivi o di cui nn conosciamo la provenienza ? Ma è giusto tutto questo ai danni del cittadino?

Anonimo ha detto...

il reddito di cittadinanza c'è in tutti i Paesi evoluti e di chiama welfare.
La P.IVA è alta da sempre e non si capisce perché debba sto governo risolvere in un lampo 74 anni di nefandezze.
Tutti a sputare sentenze su Trump e poi aneliamo alle sue politiche

Unknown ha detto...

Il commento che posso fare é andare a comprare direttamente dai contadini a km 0 possibilmente Bio...Un saluto a tutti

Unknown ha detto...

Esatto

Alfonso ha detto...

La globalizzazione parte da lontano sotto la presidenza Regan lascio una sfida al mondo la globalizzazione, questa globalizzazione e valida solo per gli altri paesi, perché loro quando gli fa comodo impongono una tassa sul prodotto di importazione. Amerikani democratici a modo loro.

Unknown ha detto...

Gran risposta per un cervello piccolo..bravo condivido

Anonimo ha detto...

Risposta seria....se nessuno comprasse questa merda...e non solo questa...non staremmo qui a parlare..dobbiamo essere noi in primis a difendere il made in italy....anche votando la gente giusta e di buonsenso a prescindere dai colori politici.

Unknown ha detto...

Chiedilo a Salvini e a Di Maio

Anonimo ha detto...

Notizia vecchia e mezza bufala. https://www.butac.it/gli-allarmismi-alimentari/

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno

Anonimo ha detto...

Quando i prezzi salgono alle stelle, spesso in maniera ingiustificata, io cerco di risparmiare.
I soldi sono pochi.

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