Un culto di Lucifero nell’alta finanza

di Maurizio Blondet

“Odiano l’umanità, la natura…” Li vogliono entrambi annichiliti, distrutti, carbonizzati. Costoro fanno sacrifici umani e distruggono vite come offerta gratuita, liturgica, all’Essere cui danno culto – Lucifero – quello per cui “tutto ciò che esiste, merita di morire”.

Non so chi sia quello che parla, se davvero si chiami Ronald Bernard, sia olandese, e sia come dice un professionista interno dell’alta finanza. Non so se quando dice che in quegli ambienti alti si pratica un culto luciferino, sia vero. Non ho prove. Solo che, quando comincia a raccontare “sono stato invitato a partecipare a dei sacrifici…all’estero…”, gli occhi gli si riempiono di lacrime. “…Bambini…”. È davvero sconvolto al ricordo.

“Ti è stato chiesto di farlo?”, gli chiede l’intervistatore. “Sì, e io non potevo”. S’interrompe, non riesce quasi più a parlare. Ma si sforza e continua. Non sta mentendo, Ronald Bernard.

Ho tradotto una parte del video (di 8 minuti: l’intero video dura 40 minuti, in fondo all’articolo) delle confessioni di quest’uomo in cui la coscienza, come dice, “si è scongelata”. Quando l’intervistatrice gli chiede di ricordare qual è la cosa peggiore che ha vissuto in quell’ambiente di alti poteri, e cosa ha provocato il suo rigetto, lui dice: “Questo è solo l’inizio della fine. Deve capire che quando entrate così profondamente in queste cerchie, vi fanno firmare un contratto a vita, di non divulgare i nomi delle imprese, delle organizzazioni o delle persone. Penso sia per questo che sono ancora in vita. Ci si deve attenere”.

“Vi dico quello che ha scongelato la mia coscienza… Andiamo”, dice con un evidente sforzo su se stesso, e comincia a commuoversi. “Sono stato addestrato per essere uno psicopatico; non è riuscito, perché non ho terminato la mia ‘formazione’, la mia coscienza è tornata. E’ stato difficile per me, perché avevo successo, un ottimo status sociale, avevo la fiducia della gente che naviga a quel livello…”.

Si ferma a riflettere. “Per essere precisi, la maggior parte di quelle persone aderisce ad una religione speciale. Come ci sono i cattolici, i protestanti, ogni tipo di religione, questa gente – la maggior parte – erano luciferiani. Potete dire che sono tutte fantasie, che Dio non esiste, che niente di tutto ciò è reale… per questa gente è verità e realtà. Sono al servizio di un piano superiore, immateriale, che chiamano Lucifero“.

“Io ero in contatto con questi circoli, queste reti. Per me non erano che clienti. Quindi ho frequentato dei posti chiamati ‘Chiesa di Satana’. Ho visitato questi culti, ma come un visitatore, un invitato, lasciato da parte… facevano le loro ‘sante messe’, con donne nude, alcolici… allora tutto questo semplicemente mi ha divertito, non credevo a queste cose, ero ben lontano dal convincermi che fossero reali”.

Era solo spettacolo, per lei? “Sì, appunto”, annuisce lui, “Pensavo che il male era dentro a queste persone… non avevo collegato…” (indica verso l’alto: credevo che questi fossero malvagi in sé, non che lo traessero dall’immateriale)… “Ero un semplice invitato e mi divertiva vedere tutte quelle donne nude ecc., la bella vita…”.

“Ma a un certo punto sono stato invitato, ed è per questo che vi racconto questo, a partecipare a dei sacrifici… all’estero…” – e qui Bernard comincia visibilmente a turbarsi, per lunghi momenti non riesce a parlare, ha il ‘groppo’ in gola- “Questo è stato il punto di rottura… Dei bambini”.

“Volevano che… non ho potuto farlo”. E’ chiaro che deve aver assistito a fatti “sacrificali” che ancora lo sconvolgono al ricordo.

“Vi hanno chiesto di farlo?” Domanda l’intervistatrice.

“Sì, e non ho potuto farlo”. Ingoia le lacrime, si sforza di non piangere. “Vuole fare una pausa?” “No… Dopo questo, ho cominciato lentamente a crollare. Vivevo me stesso come un bambino grande e questo mi ha profondamente scosso. Tutto è cambiato“.

“Ma è il mondo in cui mi sono trovato… Ho cominciato a rifiutare incarichi nella mia professione, non potevo eseguirli… Questo ha fatto di me una minaccia per loro, ovviamente. Non riuscivo più a funzionare in modo ottimale, vacillavo, rifiutavo alcuni compiti… Non avevo partecipato…”.

E poi, come per spiegare meglio il motivo di “partecipare”: “Lo scopo è di tenere tutti in pugno. Col ricatto. Devi poter essere soggetto al ricatto… e lo fanno attraverso i bambini. Questo mi ha sconvolto”. Le lacrime adesso gli rigano il volto.

“Sono metodi che si ritrovano anche in politica”, dice l’interlocutrice. “Troverete su Internet abbastanza testimonianze per capire che non sono racconti fantastici… Purtroppo, la verità è che ciò avviene nel mondo intero, e da migliaia di anni… se studiate la teologia e la Bibbia, trovate riferimenti di queste pratiche presso gli israeliti… la messa al bando delle dieci tribù, è legata a questi rituali coi bambini, compresi sacrifici di sangue con i bambini. Tutto ciò è significativo, e mi ha mostrato che ci sono realtà al di là di ciò che si può vedere. C’è tutto un mondo invisibile. E reale. Parliamo qui di una forza oscura e di una manifestazione della Luce. Ho studiato teologia per dare un senso a tutto questo”.

“Anche psicologia, vero?” “Sì, questa era la mia vita di prima: psicologia applicata al business; la psicologia delle masse. Ero capace di manipolare le situazioni a mio vantaggio”.

L’intervistatrice evoca il ‘Tavistock Institute’, il controllo mentale, ‘MK-Ultra’ (per il Tavistock, rimando almeno ad un mio articolo fra molti: https://www.maurizioblondet.it/quel-grande-esperimento-contagio-psichico/ . Per l’Italia, sarà utile rileggere questo: http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=318290&Itemid=100021)

Bernard annuisce con forza: “Sì, esattamente, ma questo fa parte del mio lavoro. Mi ci sono interessato per mia formazione, perché quando fate transazioni, dovete anche manipolare i media; dovete manipolare molte cose, perché niente può essere lasciato al caso… Tutto è falsato. Ci si abitua a vedere la gente come un gregge di pecore, usate qualche cane da pastore per mandarle dove volete voi. E francamente, vedo che questo continua dappertutto”.

“La gente non capisce di essere manipolata” dice: “Finché ho la mia birra, eccetera. La gente è completamente assorbita in un meccanismo di sopravvivenza – e questo è programmato. Scoprite com’è facile manipolare le masse in una direzione, quando siete voi a tirare i fili“.

In un’altra parte del lungo video, Bernard – come esempio di cinismo da psicopatici dell’ambiente che ha frequentato – evoca la speculazione sulla lira del 1992, incentivato da Georges Soros. Alla fine la lira fu comunque svalutata (del 30%), dovemmo staccarci dall’aggancio al marco, e a noi contribuenti fu fatto pagare il conto di 60 miliardi di dollari.

“Uno dei miei colleghi mi ha detto: ‘ti ricordi quel caso con la lira italiana? Quando abbiamo fatto quel massiccio dumping che ha svalutato la lira ed ha portato una società italiana alla bancarotta?’ E poi: ‘Sai che il proprietario si è suicidato, e si è lasciato dietro una famiglia’. E noi abbiamo riso: ah ah ah, tutti insieme. Perché in quei salotti alti noi le persone le mastichiamo, sono solo un prodotto, spazzatura inutile, da sprecare. La natura, il pianeta, tutto può bruciare, tutto per noi può essere distrutto: sono solo parassiti inutili. Servono solo a farci crescere, a farci raggiungere i nostri obiettivi“.


Purtoppo anche molti nostri lettori informati restano increduli di fronte alle azioni di personaggi come Soros: a che scopo, poniamo, paga e finanzia per inondare l’Europa di immigrati islamici non-integrabili che producono disordine sociale? E perché politici come la Merkel insistono in questa “soluzione” alla scarsa demografia, palesemente rovinosa? Perché gli stati spendono miliardi per questa “grande sostituzione” dei loro popoli, mentre non spendono per assegni di maternità, che consentano alle famiglie di avere tanti figli (che in Russia, per esempio, sta funzionando bene)? Perché, poniamo, di colpo, come fosse dato un ordine globale, in Europa si legalizzano le “Nozze gay”, si promuove l’eutanasia legale, si insegna il gender anche negli asili, si rendono obbligatori corsi pro-LGBT anche nelle scuole cristiane? Perché i grandi banchieri organizzano la miseria e la disoccupazione di massa?

“Cosa ci guadagnano?“ Questa è la domanda da cui nasce, anche in lettori informati sui retroscena del mondo e delle oligarchie, l’impossibilità a credere cose così enormi; gli sembra impossibile che i Soros, i Rotschild, Goldman Sachs, Monsanto, questi “Illuminati”, le direzioni dei media, le eurocrazie facciano questo “in pura perdita”, e persino “contro i loro interessi” fondamentali. Ciò perché ci si ostina ad attribuire a questi gruppi motivazioni ancora razionali, l’interesse materiale, l’avidità, la spinta all’arricchirsi – motivi umani, in fondo comprensibili da noi comuni mortali.
“Odiano l’umanità, la natura…”

Invece qui, Bernard ci dice: “lo fanno per odio puro. In purezza ascetica. Odio per il genere umano. Odio per la natura (un tempo si diceva: la creazione). Li vogliono entrambi annichiliti, distrutti, carbonizzati. Costoro fanno sacrifici umani e distruggono vite come offerta gratuita, liturgica, all’Essere cui danno culto: quello che fu chiamato l’Omicida fin dall’Inizio, che vuole distruggere l’uomo, perché ne invidia il destino soprannaturale; quello per cui tutto ciò che esiste merita di morire. Poiché è Principe di questo mondo, essi ne sono ricompensati con poteri preternaturali, o almeno così intendono i loro successi finanziari, i loro posti di comando mondiale, il loro potere di disporre la vita e la morte di milioni di ‘bestie da soma’ “.

Infatti, più oltre Ronald aggiunge: “Sono, purtroppo, pochi quelli che non sottovalutano la gravità di tutto questo. Perché questa è una forza annientatrice, che odia l’umanità. Odia la creazione, odia la vita. E farà di tutto per distruggerci completamente. E il loro modo per farlo è dividere l’umanità. Divide et impera è la loro verità”.

E poi: “L’umanità e una manifestazione della luce, cioè la vera creazione. Fintanto che riescono a dividere sui partiti politici, colore della pelle, chi più ne ha più ne metta, allora, da un punto di vista luciferino, si sopprime la piena capacità del nemico, il suo potere integrale. Non possono far niente da soli; senza di noi, sarebbero finiti. Quest’avido mostro scomparirebbe“.

“Lo stupido è la cavalcatura del diavolo”: l’antico detto medievale è letteralmente verificato. Poco prima, Bernard evoca i servizi segreti, asserisce che essi partecipano a questo mondo luciferino. “Una delle cose che ho scoperto… riguarda i servizi. Si crede che esistano per servire e proteggere una nazione, uno stato… in realtà risultano organizzazioni criminali – per meglio dire, il sistema è pesantemente così. Parliamo di finanziare guerre, creare guerre, fondamentalmente creare una quantità di sofferenza e miseria in questo mondo. Quindi, una quantità di conflitti. I servizi segreti non si fermano davanti a niente. Niente. Hanno anche i loro propri flussi di denaro, perché commerciano in droga, in armi, se è per questo anche in esseri umani. Tutto questo denaro deve andare da qualche parte. Tutto va finanziato”.

“Tutti i servizi?” gli vien chiesto. E lui: “Tutti, sì. L’intero mondo che crediamo di conoscere è una illusione che ci vien fatta credere. È qualcosa che scopri in questo tipo di lavoro [il suo]. E qui tutto mi è andato di traverso”.

“Tutto è finanziato: primavere arabe, rivoluzioni colorate, il Califfato, il terrorismo, le strategie della tensione, i delinquenti marginali che ‘si radicalizzano’ di colpo e fanno strage a Parigi o a Nizza o a Berlino, assassini solitari… ne abbiamo viste di queste scenografie, in questi anni. Eppure la maggior parte dei media continua a diramare i comunicati di Al Qaeda o i video dell’IS emanati dal SITE di Rita Katz; e il gran gregge pecorile crede alle versioni ufficiali. La creazione di assassini solitari e terroristi islamici, di stati d’animo collettivi a Kiev come in Macedonia, o al Cairo, non possono non sembrare al gregge fenomeni “spontanei” – non possono credere che sono atti di magia, magia nera, capacità speciali che possono persino sorgere dai poteri preternaturali che Lucifero dona ai suoi adepti. Il gregge ormai è progressista, si è liberato degli antichi tabù e delle superate superstizioni, è felicemente e integralmente secolarizzato…”

“C’è tutto un mondo invisibile”, dice Bernard. E aggiunge: “Nei miei studi e scoperte ho trovato un documento, che loro dicono che son tutte palle ovviamente. I “Protocolli di Sion”. Un documento incredibilmente noioso, ma che raccomando a tutti di leggere, perché se lo studi e lo capisci, è come leggere il giornale della vita quotidiana. Come da questa loro posizione di potere estremo – ed estremo è letteralmente divenuto – essi [non finisce il pensiero]… Ma questo è solo perché la gente non si difende, non si oppone. Non capisce cosa è la realtà. E siamo stati tutti programmati; se osi dirlo, sei bollato di antisemitismo. Quindi sei neutralizzato. Il negativo, chiamalo Male, luciferiani, satanisti, chiamalo come vuoi, è una entità reale. Si legge nella Bibbia. E non solo nella Bibbia, ma in così tanti libri“
Montini autorizzò l’abolizione delle “difese” soprannaturali

Un’ultima parola sulla colpa della gerarchia modernista post-conciliare, che ha abolito tutte le “difese” e “protezioni” spirituali contro il Maligno inserite nella Messa tradizionale, segnatamente la preghiera esorcistica all’Arcangelo Michele in fine della Messa feriale – voluta da Leone XII dopo una visione in cui aveva visto il Vaticano invaso da demoni (esattamente quello che sta venendo fuori in questi anni). Fu una eliminazione deliberata, di qualcuno che sapeva bene ciò che faceva. Monsignor Annibale Bugnini, cui Paolo VI affidò la riforma liturgica, era un comprovato massone: esistono lettere di questo “mellifluo monsignore” indirizzate al Gran Maestro, che furono pubblicate dalla rivista “30 Giorni” nel 1991 a firma del vaticanista Andrea Tornielli.

Orbene: la “riforma” come stava venendo fuori dalla Commissione (presieduta pro-forma dallo stupidissimo cardinal Lercaro di Bologna) era tale da lasciare sgomenti, in Vaticano, molti prelati importanti, come il cardinal Antonelli. Il quale scoprì poi – lo scrisse nelle sue memorie – che il 19 aprile 1967, Paolo VI si disse amareggiato, perché si facevano esperimenti capricciosi con la liturgia, e più addolorato ancora verso una “desacralizzazione della liturgia”.

Bugnini metteva a tacere i membri della Commissione dubbiosi con una frase: “Lo vuole il papa”. Poi un altro testimone (Luis Bouyer, un protestante convertito) scopre che anche il Papa “aveva approvato queste deformazioni della liturgia senza esserne soddisfatto”, anzi gli chiese: “Ma perché vi siete impegolati in questa riforma?” L’altro rispose: “Ma perché Bugnini ci assicurò che lei la voleva assolutamente”. Al che Paolo VI: “Ma è mai possibile? Lui mi disse che voi eravate unanimi nell’approvarla…”.

Papa Montini capì di essere stato tradito. Per punizione, mandò Bugnini… come nunzio apostolico a Teheran. Ma lasciò la Messa mutilata e priva di invocazioni angeliche, come l’aveva ridotta quello. E così è ancor oggi.

Articolo di Maurizio Blondet



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