In un’intervista al quotidiano tedesco Bild, Ursula von der Leyen aveva spiegato che «le sanzioni ogni settimana entrano più a fondo nell’economia russa: le esportazioni verso la Russia sono crollate del 70%, 700 aerei russi hanno perso la licenza per mancanza di pezzi di ricambio e aggiornamenti software. Centinaia di grandi aziende e migliaia di esperti stanno voltando le spalle al Paese». «Secondo le attuali previsioni, il prodotto interno lordo in Russia crollerà dell’11%. Il fallimento nazionale della Russia è solo questione di tempo. Con questa guerra, Putin sta distruggendo anche il suo stesso Paese e il futuro del suo popolo», si legge su Tgcom24.
Secondo Medvedev «il sistema finanziario dell’Unione europea non è molto stabile e la gente sta perdendo fiducia». Inoltre, le autorità dell’Unione europea dovrebbero aspettarsi «una forte gratitudine da parte degli europei per l’iperinflazione che non può essere attribuita ai vili russi, per la mancanza di alimenti primari nei negozi e per l’afflusso di rifugiati che provocherà un’ondata di crimini».
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