Vietato offrire la colazione ai poveri. Disturba il Natale e lo shopping. A Como, ogni mattina un gruppo informale di volontari porta un po' di latte e pane ai senza dimora, che vivono sotto i portici dell'ex
chiesa di San Francesco. Un gesto di solidarietà che compiono da sette anni. Ma ora non possono più farlo, dopo che il sindaco di Centrodestra, Mario Landriscina, ha emesso un'ordinanza per la "tutela della vivibilità e del decoro del centro urbano". E così ieri mattina la polizia locale ha proibito ai volontari del "Gruppo colazione" (come amano chiamarsi) di distribuire bevande calde, pane o qualche dolcetto. In una lettera aperta postata su Facebook, "Nuovi erodi ma sempre uguali", i volontari raccontano che "ci è stato detto che fino al 10 gennaio non ci è possibile portare un piccolo simbolo d’amore a queste persone, non ci è possibile perché in vista del Natale non è decoroso". A Como ci sono strutture per l'accoglienza dei senza dimora, alcune sono state allestite proprio in questo periodo nell'ambito del piano antifreddo. "Ma il problema è che sono aperte solo di notte e al mattino i senza dimora devono comunque lasciare la struttura -racconta una volontaria-. E quindi già verso le 8 del mattino sono in giro".
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