Maglia rossa per i migranti, muti sul dramma dei lavoratori

Lampi del pensiero di Diego Fusaro/ Oggi si mettono in maglietta rossa, ma dinanzi ai massacri perpetrati ai danni dei lavoratori non ebbero nulla da dire


di Diego Fusaro

I boriosi pretoriani del pensiero unico politicamente corretto ed eticamente corrotto hanno ora calzato la maglietta rossa, per sentirsi umani si affrettano a precisare. Per aprire i porti, ossia per realizzare il sogno della mondialista classe dominante turbofinanziaria. Eppure dinanzi ai massacri perpetrati ai danni dei lavoratori, dinanzi all'ecatombe degli imprenditori nazionali ad opera del mondialismo infelice, non ebbero nulla da dire. La loro noia patrizia non fu nemmeno scalfita. La riforma lacrime e sangue della Fornero parve loro cosa giusta e buona: ce la chiedeva l’Europa. Indignazione e umanità a correnti alternate, dunque. Ma ipocrisia rigorosamente a senso unico

Diego Fusaro (Torino 1983) insegna storia della filosofia presso lo IASSP di Milano (Istituto Alti Studi Strategici e Politici) ed è fondatore dell'associazione Interesse Nazionale (www.interessenazionale.net). Tra i suoi libri più fortunati, "Bentornato Marx!" (Bompiani 2009), "Il futuro è nostro" (Bompiani 2009), "Pensare altrimenti" (Einaudi 2017).

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