Il target di Figliuolo è appunto 500mila dosi al giorno nei feriali, 300-350 mila nei festivi, da qui al 26 dicembre, riporta la Stampa. Il commissario ha assicurato poi l’aiuto dell’esercito alle Asl in affanno con l’attività di tracciamento, fondamentale per contrastare l’espandersi dei focolai”.
“Guardando ai numeri, il bilancio della campagna vaccinale basata sul piano elaborato subito dopo la mia nomina da parte del presidente Mario Draghi è senz’altro positivo. Con il coordinamento e il sostegno logistico della struttura commissariale, le Regioni e le Province autonome, grazie anche al contributo della Protezione Civile, della Difesa, di enti pubblici e privati, delle professioni mediche e delle associazioni di volontariato, hanno effettuato più di 102 milioni di somministrazioni, con oltre l’85% della popolazione over 12 ad oggi completamente vaccinata“.
“Percentuale – prosegue Figliuolo – che sale a oltre il 90% contando chi ha ricevuto almeno una dose e i guariti. Da un lato abbiamo protetto la stragrande maggioranza delle persone, consentendo al tempo stesso un forte calo dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi rispetto a quanto accadde lo scorso anno nello stesso periodo, mentre dall’altro abbiamo facilitato la ripresa della vita economica e sociale”.
“Bisogna ringraziare i cittadini per il grande senso di responsabilità che hanno dimostrato, permettendo all’Italia di essere ai primi posti in Europa per numero di vaccinazioni. Una campagna grazie alla quale l’Italia è ripartita e può contare su stime di crescita economica importanti”. La campagna vaccinale per i bambini sembra partita bene ma il Sud arranca: “Credo molto nel ruolo sempre più importante che stanno giocando i pediatri di libera scelta, persone di fiducia e di riferimento per le famiglie”, assicura Figliuolo. tgcom24.mediaset.it
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