Esiste un documentario per il quale è stata organizzata un’enorme campagna di CENSURA nel tentativo di non renderlo pubblico da parte della comunità medica e oncologica legata alla Big Pharma.
Questo importante filmato, che verrà presentato il 12 di aprile a dispetto dell’accanito ostruzionismo, riguarda LA VERITÀ SUL CANCRO e sarà destinato a infliggere un duro colpo alla potente industria della Big Pharma.
La Big Pharma è il cartello che riunisce tutte le più grandi multinazionali del farmaco, una potente lobby cheDETIENE IL MONOPOLIO DELLE CURE incassando cifre stratosferiche.
L’industria del cancro A SCOPO DI LUCRO sarà duramente attaccata dalle rivelazioni shoccanti riguardo la CHEMIOTERAPIA E LE RADIAZIONI.
L’ultima cosa che la Big Pharma vorrebbe è che venga diffusa la CONOSCENZA DELLE STRATEGIE DI PREVENZIONE E CURA DEL CANCRO al di fuori del circuito dei suoi medicinali, mirando a preservare i propri ingenti introiti.
Sono ormai ben note le DIAGNOSI DI FALSI POSITIVI effettuate da alcune schiere di medici e oncologi per somministrare farmaci chemioterapici della Big Pharma a SOGGETTI SANI; questi sono IGNOBILI CRIMINI sulla pelle delle persone!
Il caso più eclatante, venuto allo scoperto, è quello del Dott.FARID FATA di Detroit nel Michigan, incarcerato per averFALSAMENTE DIAGNOSTICATO IL CANCRO A PERSONE SANE, sottoponendole a trattamenti di chemioterapia e distruggendo così definitivamente la loro salute.
Stiamo parlando di un vero e proprio OMICIDIO MEDICO che ha riguardato 50 PERSONE SANE AL GIORNO, solo per il suo caso.
La presenza di CIARLATANI stipendiati dalla Big Pharma a fianco di bravi e onesti medici, è un fenomeno che cresce preoccupantemente.
Si tratta di medici che hanno un vero e proprio APPROCCIO DI VENDITA con i pazienti, basato su IMMORALI TECNICHE DI PRESSIONE PSICOLOGICA.
Del resto, PROVATE A PENSARCI: un’ignara persona cui viene diagnosticato (magari falsamente) un cancro, si affida spaventato ai consigli terapeutici del proprio medico.
Questi “pseudo” medici mirano a trarre profitto dall’ignoranza dei pazienti, AVVELENANDO LORO IL CORPO.
I profitti che ne derivano sono ENORMI e la chemioterapia sta diventando una perfetta ARMA DI MARKETING che garantisce un gettito di entrate continuo.
La chemioterapia può provocare danni permanenti al cervello, ai reni, al cuore, al fegato, con un elevato rischio di RECIDIVA DEL TUMORE (quando c’è davvero) o di SVILUPPARLO (quando la diagnosi è falsa).
Qui non si vuole denigrare la chemioterapia bensì si vuole fare luce e capire.
Il fatto che questo documentario stia subendo così tanti attacchi censori dalla potente Big Pharma dovrebbe per lo meno far riflettere: cosa li spaventa? cosa non dobbiamo sapere? quali sono le informazioni che vogliono tenere nascoste?
E soprattutto, qualora la verità fosse dalla parte della Big Pharma, esiste la LIBERTÀ DI ESPRESSIONE, quindiperché tanto accanimento verso un documentario se posseggono le valide motivazioni per sbugiardarlo?
Non vi fa riflettere il fatto che una lobby così potente sia spaventata da un filmato?
Un ammalato deve essere assolutamente informato correttamente su tutte le opzioni di cura del suo cancro e libero di decidere, non incanalato nella procedura standard di trattamento.
Ultima considerazione, non meno importante: il documentario che sarà disponibile dal 12 di aprile è GRATUITO, VISIBILE DA TUTTI.
La Mala Informacion, per capirne di più, seguirà lo streaming per voi ma se volete potete farlo direttamente da soli a questo link (solo in lingua inglese):
The Truth about Cancer
La Big Pharma è il cartello che riunisce tutte le più grandi multinazionali del farmaco, una potente lobby cheDETIENE IL MONOPOLIO DELLE CURE incassando cifre stratosferiche.
L’industria del cancro A SCOPO DI LUCRO sarà duramente attaccata dalle rivelazioni shoccanti riguardo la CHEMIOTERAPIA E LE RADIAZIONI.
L’ultima cosa che la Big Pharma vorrebbe è che venga diffusa la CONOSCENZA DELLE STRATEGIE DI PREVENZIONE E CURA DEL CANCRO al di fuori del circuito dei suoi medicinali, mirando a preservare i propri ingenti introiti.
Sono ormai ben note le DIAGNOSI DI FALSI POSITIVI effettuate da alcune schiere di medici e oncologi per somministrare farmaci chemioterapici della Big Pharma a SOGGETTI SANI; questi sono IGNOBILI CRIMINI sulla pelle delle persone!
Il caso più eclatante, venuto allo scoperto, è quello del Dott.FARID FATA di Detroit nel Michigan, incarcerato per averFALSAMENTE DIAGNOSTICATO IL CANCRO A PERSONE SANE, sottoponendole a trattamenti di chemioterapia e distruggendo così definitivamente la loro salute.
Stiamo parlando di un vero e proprio OMICIDIO MEDICO che ha riguardato 50 PERSONE SANE AL GIORNO, solo per il suo caso.
La presenza di CIARLATANI stipendiati dalla Big Pharma a fianco di bravi e onesti medici, è un fenomeno che cresce preoccupantemente.
Si tratta di medici che hanno un vero e proprio APPROCCIO DI VENDITA con i pazienti, basato su IMMORALI TECNICHE DI PRESSIONE PSICOLOGICA.
Del resto, PROVATE A PENSARCI: un’ignara persona cui viene diagnosticato (magari falsamente) un cancro, si affida spaventato ai consigli terapeutici del proprio medico.
Questi “pseudo” medici mirano a trarre profitto dall’ignoranza dei pazienti, AVVELENANDO LORO IL CORPO.
I profitti che ne derivano sono ENORMI e la chemioterapia sta diventando una perfetta ARMA DI MARKETING che garantisce un gettito di entrate continuo.
La chemioterapia può provocare danni permanenti al cervello, ai reni, al cuore, al fegato, con un elevato rischio di RECIDIVA DEL TUMORE (quando c’è davvero) o di SVILUPPARLO (quando la diagnosi è falsa).
Qui non si vuole denigrare la chemioterapia bensì si vuole fare luce e capire.
Il fatto che questo documentario stia subendo così tanti attacchi censori dalla potente Big Pharma dovrebbe per lo meno far riflettere: cosa li spaventa? cosa non dobbiamo sapere? quali sono le informazioni che vogliono tenere nascoste?
E soprattutto, qualora la verità fosse dalla parte della Big Pharma, esiste la LIBERTÀ DI ESPRESSIONE, quindiperché tanto accanimento verso un documentario se posseggono le valide motivazioni per sbugiardarlo?
Non vi fa riflettere il fatto che una lobby così potente sia spaventata da un filmato?
Un ammalato deve essere assolutamente informato correttamente su tutte le opzioni di cura del suo cancro e libero di decidere, non incanalato nella procedura standard di trattamento.
Ultima considerazione, non meno importante: il documentario che sarà disponibile dal 12 di aprile è GRATUITO, VISIBILE DA TUTTI.
La Mala Informacion, per capirne di più, seguirà lo streaming per voi ma se volete potete farlo direttamente da soli a questo link (solo in lingua inglese):
The Truth about Cancer
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