L’annuale conferenza di Bilderberg, il club esclusivo dei potenti della terra, si terrà a Dresdadal 9 al 12 giugno, come ha ammesso il ministero dell’Interno tedesco e confermato l’associazione sul proprio sito internet. La riunione si terrà probabilmente al Kempinski-Hotel Taschenbergpalais.
La prima conferenza, nata per iniziativa del banchiere statunitense David Rockefeller, si tenne il 29 maggio 1954 presso l’hotel de Bilderberg a Oosterbeek, vicino Arnhem, nei Paesi Bassi. Da allora, ogni anno, un centinaio di uomini politici, giornalisti, esponenti della finanza si riuniscono periodicamente a porte chiuse, senza che dal meeting trapeli nessuna indiscrezione. Il Club non prevede conclusioni scritte né comunicati e avvicinarsi, anche se si è giornalisti o politici non accreditati, è pressoché impossibile a causa di un apparato di sicurezza privato efficientissimo e che non bada tanto per il sottile. La natura profondamente oligarchica e sovversiva della struttura è stata denunciata per decenni da isolati gruppi della cosiddetta destra radicale, fra il disinteresse o l’ironia generale, salvo divenire da qualche anno un tema di dibattito pubblico (sia pur con le solite esagerazioni complottiste).
Nel 2015 il Club si era riunito Telfs-Buchen, in Austria, dall’11 al 14 giugno. Erano intervenuti 140 invitati da 22 paesi differenti. Erano stati cinque gli italiani invitati: il presidente di Fiat Chrysler Automobiles John Elkann, la giornalistaLilli Gruber (che era già stata invitata nel 2013) e il re dell’acciaio italo-argentino Gianfelice Rocca, poi Mario Montie l’ex presidente di Telecom, Franco Bernabé. E quest’anno, chi saranno i nostri connazionali ammessi al riservatissimo consesso?
Giorgio Nigra – Il Primato Nazionale
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