30/04/2021 - Mosca vieta l’ingresso in Russia a David Sassoli e altri sette dirigenti europei. Una ritorsione in risposta alle sanzioni europee contro sei cittadini russi. La Russia ha vietato l’ingresso di otto cittadini dei paesi dell’Ue, tra i quali figurano il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, il procuratore capo di Berlino, Jorg Raupach e la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova. Una risposta all’introduzione “del 2 e 22 marzo di quest’anno di misure restrittive del Consiglio dell’Ue nei confronti di sei cittadini russi”, annuncia in un comunicato il ministero degli Esteri russo.
“L’Unione europea continua la sua politica di misure restrittive unilaterali illegittime contro i cittadini e le organizzazioni russe. Solo nel marzo 2021, sei russi sono stati soggetti a restrizioni Ue illegali”, si legge nel comunicato del ministero. “Questa pratica è contraria alla Carta delle Nazioni Unite e alle norme fondamentali del diritto internazionale”, prosegue il comunicato. “Tutte le nostre proposte per risolvere eventuali problemi che sorgono tra Russia e Ue nella modalità del dialogo professionale diretto vengono costantemente ignorate o respinte”, ha sottolineato il ministero.
“Tali azioni dell’Unione europea non lasciano dubbi sul fatto che il loro vero obiettivo sia frenare ad ogni costo lo sviluppo del nostro Paese. Imporre il loro concetto unilaterale di un ‘ordine mondiale basato su regole’ che mina il diritto internazionale. Lanciare una sfida aperta all’indipendenza della politica estera e interna russa. Questo viene fatto apertamente e deliberatamente. E, naturalmente, con la conoscenza e l’incoraggiamento degli Stati Uniti, che non nascondono il loro interesse a trasformare l’Europa in un’arena di acuto confronto geopolitico”, ha osservato il ministero russo.
Nella lista oltre a David Sassoli
Nella lista delle persone a cui è proibito l’ingresso in Russia figurano oltre a Sassoli, Raupach e Jourova, anche Ivars Abolins, presidente del Consiglio nazionale della Repubblica di Lettonia per i media elettronici; Maris Baltins, direttrice del Centro linguistico statale della Repubblica di Lettonia; Jacques Maire, membro della delegazione francese all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa; Asa Scott, direttore del laboratorio di sicurezza chimica, biologica e nucleare dell’Istituto di ricerca sulla difesa del Regno di Svezia; Ilmar Tomusk, responsabile del dipartimento linguistico della Repubblica di Estonia. agenzianova.com
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