Follia totale: Cresce l’ombra di una possibile guerra nucleare


Guerra Nucleare

Il politico ultra -nazionalista russo ed alleato di Putin, Vladimir Zhirinovsky, leader del Partito Liberale Democratico della Russia ha dichiarato, nel corso di una intervista con la Reuters, che se il candidato presidenziale degli USA Donald Trump non arriva al potere, ci sarà una guerra nucleare con la Russia.
“Gli statunitensi devono eleggere Donald Trump copme loro presidente il prossimo mese o prepararsi per una guerra nucleare”, ha dichairato Zhirinovsky, un politico radicale conosciuto per le sue dichiarazioni roboanti.

Secondo le parole del politico russo, conosciuto per la sua energica retorica, “il candidato repubblicano è l’unica persona capace di pacificare le tensioni esistenti tra Mosca e Washington scatenatesi per le diverse questioni, come l’attuale crisi che atttraversa la Siria”.



“Al contrario, l’ex segretaria di Stato statunitense ed attuale rivale di Trump. la democratica Hillary Clinton, potrebbe far scatenare una Terza Guerra Mondiale“, avvisa Zhirinovsky, nel corso dell’intervista publbicata il Mercoledì.

Per questo legislatore russo, il cui partito ha ottenuto la terza posizione nelle ultime elezioni parlamentari, “le relazioni tra la Russia e gli USA non potrebbero essere peggiori di come saono adesso. L’unico modo che possano ancora peggiorare è l’inizio di una guerra”.
Coloro che votano il prossimo 8 di Novembre negli USA “devono essere consapevoli che stanno votando per la pace sul pianeta Terra”, se eleggono Trump. Tuttavia, se le urne daranno la vittoria alla candidata democratica “sarà la guerra. Si tratterà di un breve film. Ci saranno molte Hiroshima e Nagasaki in molte parti del mondo.

Zhirinovsky assicura che se il magnate arriverà al potere, gli USA si allontaneranno da quello che sta accadendo in Ucraina ed in Siria e in Iraq. Tuttavia, “Clinton è una persona pericolosa”. Con lei gli USA continueranno ad intevenire nelle questione degli altri paesi. “Lei potrebbe iniziare una guera nucleare”, sottolinea.Vladimir Zhirinovsky

Non è l’unico Zhirinovskyche che lancia avvertimenti in questa direzione.
Già in Agosto, l’economista, scrittore ed analista politico Paul Craig Roberts, aveva avvisato in una forma simile…
“Un voto per Hillary è un voto per una guerra nucleare. Se Hillary ottiene di sedersi nella Sala Ovale, pronostico una guerra nucleare prima che finisca il suo primo mandato. Un voto per Hillary è di sicuro un voto per una guerra nucleare”.

“Sappiamo che Hillary è una bugiarda, allo stesso modo del marito Bill. Sappiamo che Hillary è unaguerrafondaia. Sappiamo che Hillary ha fatto la dichiarazione più irresponsabile che mai sia stata pronunciata da un candidato presidenziale quando ha affermato che il presidente della Russia era “il nuovo Hitler”, portando così le tensioni tra gli USA e la Russia ad un livello più alto di quello della Guerra Fredda. Sappiamo che Hillary si allea con i neocons e che le sue credenze ideologiche dell’egemonia mondiale degli Stati Uniti possono portare ad una guerra con la Russia e la Cina”.

Un’altra personalità che ha avvertito circa il pericoloso scivolare degli avvenimenti è stato il vice primo ministro turco Numan Kurtulmus, il quale ha affermato che “Il mondo si trova sull’orlo di una Guerra globale”.
“Il Conflitto siriano si è trasformato in una guerra sussidiaria tra le due superpotenze della Guerra Fredda, la Russia e gli USA. Se questa guerra sussidiaria continua, gli USA e la Russia arriveranno ad un conflitto. Il mondo si trova sul bordo di una guerra regionale o globale”.

Rispetto a questa possibile “guerra nucleare” con cui tanto si minaccia da mesi, ci sono notizie recenti che non invitano certo alla tranquillità.
Le Forze armate della Russia ha sparato con successo 3 missili balistici intercontinentali di lunga gittata nello stesso giorno. L’esercitazione delle Forze dei Missili di designazione Strategica ha avuto successo. Il lancio dei missili è stato realizzato in diverse parti del paese.

Dall’altra parte, il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg,nel corso di una Conferenza per la Sicurezza a Berlino, ha dichiarato che la NATO sta iniziando una nuova tattica per intimidire la Russia, si parla di fortificare le infrastrutture e schierare un nuovo tipo di ogive nelle vicinanze delle frontiere russe.
In precedenza l’Amministrazione epr la Sicurezza Nazionale, NNSA, aveva informato che gli USA hanno provveduto a modernizzare le loro ogive atomiche B-61 -7 e B-61-11 ed hanno sperimentato con successo queste nuove armi.Bombe B-61 -7

Queste armi saranno schierate nelle basi della NATO in Europa entro il 2020 e questo aumenterà la capacità bellica dell’alleanza. Come dicharato dal capo del Pentagono Ashton Carter queste armi si devono intendere come un contrappeso alle presunte “ambizioni aggressive” della Russia.

Secondo gli esperti militari, lo schieramento di una arma di tale precisione costituisce un problema serio per Mosca.
Questo significa che i bombardieri della NATO, in caso di conflitto, potranno sganciare queste bombe, dopo pochi minuti di volo, sui centri nevralgici di comando della Russia.

I piani militari degli USA sono per loro natura provocatori e contraddicono le precedenti affermazioni di Washington di voler procedere ad un disarmo nucleare.
Naturalmente la Russia sta prendendo le sue contromisure e si appresta a potenziare le sue difese missilistiche alle sue frontiere occidentali.
Come si può vedere, si torna a parlare con allucinante leggerezza di un possibile “conflitto nucleare”.

Altre notizie preoccupanti sono quelle che il governatore di San Pietroburgo ha ordinato di creare delle grandi scorte di frumento e farine da accumare nei depositi della città per garantire ad ogni abitante almeno 300 gr. a testa.
Nelle scuole e negli edifici pubblici si è iniziato a fare esercitazioni di difesa civile e sono stati approntati a Mosca rifugi antiatomici in grado di ospitare centinaia di migliaia di persone.
Secondo alcune fonti non confermate, il Cremlino avrebbe ordinato ai funzionari di alto rango residenti all’estero di rientrare in Russia con le loro famiglie.
Un clima di guerra e di tensione che alimenta il nervosismo e le possibili reazioni incontrollate.




Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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