Caro genitore, se tuo figlio è maleducato, la colpa è tua.

Bambini maleducati o genitori maleducati?

Spesso la maleducazione di alcuni bambini nasce dalla maleducazione dei genitori, oppure dal loro menefreghismo.

bambini maleducati genitori maleducati

Bambini maleducati al ristorante:
Mi spiego meglio. Prendiamo l’esempio del ristorante e dei luoghi pubblici. Non parlo della fascia due – quattro anni, quando i bambini fanno capricci in modo improvviso e quasi fisiologico, ma di bambini più grandi. Dai cinque anni in su.


Bambini che giocano in modo violento, urlano e non si rendono conto che stanno disturbando altre persone.

Genitori che pur di farsi gli affari propri fanno finta di non vedere.

Poi, spesso, entra in gioco il sesso dei figli. Perché se i bambini in questione sono maschi, qualsiasi comportamento violento o maleducato, sarà quasi giustificato.

“Ma è un maschio, fa giochi da maschio”
Come se essere maschio prevedesse un minor uso della ragione, non poter controllare i propri istinti (se un altro bambino mi fa arrabbiare posso dargli una spinta, urlare, rispondere male – in fondo sono maschio) ed essere maleducati.

I furbetti:
Oppure capita di imbattersi in genitori che sono quasi orgogliosi quando i loro figli, anche con comportamenti poco onesti, prevaricano gli altri bambini. Una volta alle giostre ho sentito dire ad un padre “brava” alla propria figlia, perché aveva saltato la fila.

Insomma come se comportarsi bene fosse da scemi. Come se non esistesse il rispetto reciproco, il senso civico.


Bambini maleducati o genitori maleducati?
O genitori distratti. Pigri. Menefreghisti.

Educare un figlio è più difficile che non educarlo.
Spesso i genitori fanno finta di non vedere.

Ad esempio alle feste di compleanno. C’è sempre qualcuno che si comporta male con altri bambini, distrugge cose. Ok, i bambini dovrebbero imparare a gestirsi tra di loro. Ma un genitore che vede il proprio figlio comportarsi male, perché non dovrebbe intervenire? Se non glielo dice lui come dovrebbe comportarsi chi dovrebbe farlo?

E’ che tutto questo richiede uno sforzo, che secondo me molti genitori non hanno voglia di fare. Perché dopo una giornata di lavoro e mille problemi, sono stanchi e lasciano perdere.

Non hanno voglia di riprendere i propri figli per un comportamento e spiegargli il motivo. Dirgli un no ed avere anche la pazienza di reggere il capriccio che ne seguirà.

Spesso non hanno nemmeno il tempo di fare cose con loro e conoscerli meglio visto che la giornata è un incastro tra scuola e altre mille attività.

A me sembra che molti bambini nella loro maleducazione tentino di attirare l’attenzione dei loro genitori dicendogli “ehi guardami”.
Ma i genitori sono sempre  troppo distratti, troppo stanchi o troppo pigri per guardare, educare e seguire i propri figli. Peccato.



24 commenti:

windniw ha detto...

proverbio abruzzese
mazz e panell fann i figl bell
pan e senza mazz fanni figl pazz
ma potrebbe essere anche campano o laziale o pugliese o di qualsiasi altro luogo

Star61 ha detto...

Anche Calabro, uguale ��

Unknown ha detto...

Sono perfettamente d'accordo. I maleducati sono in primis gli adulti, che insegnano ai propri figli la prepotenza e la prevaricazione, perché questi sono i valori che loro stessi esprimono nell'attuale società. Oggi ognuno si fa le proprie regole, per questo si sono persi il senso civico e l'obiettività. A ciò si aggiungono il disinteresse e il menefreghismo nei confronti dei figli. E il danno è fatto.

Unknown ha detto...

LE GENERAZIONI DI OGGI SONO SEMPRE PEGGIO.... OLTRE CHE ESSERE MALEDUCATI, SONO DEI BULLI CHE VANNO IN GIRO A FARE PREPOTENZA NEI CONFRONTI SIA DEI COETANEI O PEGGIO DEGLI ANZIANI, BASTA VEDERE IL CASO DI MANDURIA QUALCHE GIORNO FA.
LA PRINCIPALE COLPA E' DEI GENITORI DI OGGI CHE ANZICHE' INSEGNARGLI L'EDUCAZIONE, LI ISTIGANO LORO STESSI ALLA VIOLENZA.
I GENITORI SONO COMPLICI DEI FIGLI.

Francesca 69 ha detto...

I figli forse non ci ascoltano ma ci copiano e imitano i nostri comportamenti. Certo, ognuno con la propria indole. Alcuni vanno spronati, altri sarebbero da contenere.sono stata un bravo genitore??? Forse non sempre ma sono sempre stata presente!!
Francesca 69

Marco ha detto...

Secondo me siamo troppo iperprotettivi, anche l'altalena ci fa paura, non riusciamo a dire "no" davanti all'ennesimo giocattolo che ci chiedono, siamo in ansia se i compagni vanno meglio a scuola, ci arrabbiamo se un bambino è maleducato con nostro figlio, siamo talmente servizievoli che gli impediamo di diventare autonomi, ma quando perdiamo la calma diciamo frasi da evitare. Nessun genitore è perfetto, tutti commettiamo errori. È questo và tutto a discapito dell'educazione di un bambino.

Anonimo ha detto...

Giusto. Ma I genitori d oggi non vogliono farsi domande. Ne ane darsi risposte.. Sarebbero un autoaccusa.. La Dalle mie pRtidiciamo Sa pranta andara assiettada de pittia.. ����

Ileniagt ha detto...

Mio figlio ha appena compiuto 4 anni ed è da quando è nato che cerco di essere una buona madre. Credo che l’educazione vada insegnata il prima possibile perché se aspettiamo a 5-6 anni è tardi. Lavoro tanto ma cerco di dedicargli tempo di qualità, è una gran fatica, ma lo è ancora di più quando le persone attorno danno esempi sbagliati e contrari a quelli che gli do io...poi per il resto si spera di aver fatto giusto e di vedere un giorno un brav’uomo...

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con tutti i commenti.
Un'altro grosso problema sono le influenze esterne, scuola che non è in grado piu di formare i bambini , comoagni, il gruppo influenza molto e soprattutto amicizie piu grandi.
Ovviamente questo non vuol dire che non dobbiamo darci da fare e molto.

Anonimo ha detto...

Un po' qualunquista. I ragazzi imitano I genitori.
Immagino l'esempio che può aver dato quella madre che picchio' la maestra, che aveva detto alla figliola di rifare le stanghette.

alina ha detto...

Io sono del parere che se noi stiamo dietro ai nostri figli, parlando sempre con loro, spiegandogli perché certe cose non si fanno, provando sempre di arrivare al loro cuore, si possono avere ottimi risultati. Non importa da chi sono circondati, se abbiamo seminato bene, il frutto sarà buono. Diamo troppi no brutali senza spiegare il perché. Se mio figlio picchia un cane e perché io non gli ho insegnato di rispettare l'indifesi, al posto del animale può essere un bambino, un anziano o un diversamente abile. Non importa se va con i bulli, se io ho cresciuto un ragazzo con un buon carattere saprà opporsi ai bulli e portare loro sulla giusta strada. Parlo per esperienza, così che smettiamola di trovare scuse alle azioni sbagliate dei nostri figli e iniziamo a spiegare loro quali sono le conseguenze. Ma se un figlio non ha rispetto per i propri genitori come potrebbero mai avere di tutto l'altro?

Marco Orlandi ha detto...

Sublime! In pieno stile d'animo abruzzese!

Anonimo ha detto...

Ma basta con questi articoli perché sembra che i genitori di oggi non siano stati educati dai loro stessi genitori.Posso capire rare eccezioni .Ma Se i bambini di oggi sono maleducati le questioni sono ben altre chissà perché dopo l'anno inziano ad essere iperativi imperativi si sente parlare di dusturbi del corpontamento basta vedere i cartoni aninati gli spot e la società in generale in cui viviamo .La colpa non è tutta dei genitori.Cho scrive questi articoli non sa cosa significa essere genitore

Anonimo ha detto...

Esatto..perfetto.
Storie comuni che conosciamo in molti.
Ma la gente fa finta che sia tutto normale..e giustificato..quel che combinano i propri amici.

Unknown ha detto...

Anche in Puglia si usa lo stesso proverbio

Anonimo ha detto...

Complimenti a tutti quei genitori che non fanno errori , a tutti coloro che riescono a tirar su figli perfetti , educati .....perché credo che il genitore sia il mestiere più difficile , quale genitore non fa il possibile per il figlio cercando di educarlo al meglio ?

pio francavilla ha detto...

È stato e saeà un concetto guida della scorse generazioni da adottare SEMPRE...però poi qualcuno esagera e ritornà tabù...Ci vuole sempre equilibrio...

Anonimo ha detto...

I motivi della maleducazione dei figli dovrebbero essere analizzati per singoli casi. Può essere che i genitori siano la causa. L'esempio del ristorante, riportato nell'articolo, mi trova d'accordo.

Unknown ha detto...

Sono d'accordissimo ,mazza e panelle, fanno i figli belli. ...

Andrea Baldo ha detto...

consiglio:
quando punisci tuo figlio magari nascondendogli x-box per qualche giorno prima di ridarglierla prova a chiedergli se ha capito che ha sbagliato ma sopratutto perche?

i bambini chiedono sempre il perchè perche desiderosi di conoscere le cose che ancora non sanno.....e se tu hai spiegato bene a tuo figlio che ha sbagliato e dove ha sbagliato vedrai che ti risponderà sicuro nel modo giusto e cosi tu potrai davvero avere conferma se ha imparato la lezioncina

Unknown ha detto...

grazie Ottima giornata a tutti

Anonimo ha detto...

Grazie della spiegazione scientifica. Uno dei miei 4 figli è violento memtre gli altri 3 no. Uno ha 2 di più di questo violento e un altro 1 e mezzo di meno e sono cresciuti sempre insieme. Mi posso prendere il merito per gli altri tre?

Simone ha detto...

Nessun problema. Playstation e xbox non sono mai entrati a casa mia, cellulare solo a 14 anni perché viaggiavano per andare al liceo. Questa è l'unica scelta educativa esplicita, ma secondo me sostanziale. Ora la prima lavora d'estate per pagarsi l'università e tra 5 giorni ha il debutto con la sua compagnia di teatro, la seconda fa la babysitter e volteggia coi tessuti, il terzo suona chitarra e tastiera (autodidatta). in caso di dubbi: le ragazze escono la sera e vanno in discoteca come tutti gli altri, il maschio preferisce trovarsi con altri amici che suonano. Tutti e tre liceo classico come papà e mamma (si fanno un culo che manco io alla loro età). Al ristorante non hanno mai rotto le palle e mangiavano di tutto (altro che cotoletta e pasta al pomodoro dello stupido "menù bambino"). Che cosa abbiamo fatto di ...bene per meritarci questo? Boh!

Anonimo ha detto...

Sicuro ..caro anonimo che a questo tuo figlio non sia accaduto qualcosa? A volte i figli di mezzo si sentono invisibili e reagiscono male....Non é una questione di meriti....se i bambini si comportano male é un sintomo di sofferenza... Vogliono attirare l'attenzione o scaricano sugli altri ció che é capitato a loro..

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