“Sugli Ogm voglio aprire un confronto rapidamente anche con le parti imprenditoriali, è un tema delicato
che non va affrontato in modo azzardato”. Le parole sono generiche, ma conoscendo la posizione storica dell’Italia sugli organismi transgenici, quella della nuova ministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, suonano proprio come un’apertura.
Il sì alla ratifica del Ceta
Allo stesso modo, non mancheranno di attivare le associazioni del comitato Stop Ttip/Ceta, la dichiarazione, anche questa rilasciata a Radio 24, sul trattato commerciale tra il Canada e l’Europa: “Dobbiamo lavorare perché si arrivi alla ratifica del Ceta, l’accordo di libero scambio tra Ue e Canada, con l’obiettivo di dare competitività al Sistema Italia. Finora si è parlato molto di porti chiusi alla disperazione ma non si è parlato molto di porti chiusi alla contraffazione, che è una parte fondamentale della concorrenza sleale al Made in Italy”. Secondo chi lo avversa, il Ceta, una volta entrato a pieno regime, sarà un veicolo per importare prodotti con standard di sicurezza inferiori a quelli europei.
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