La Grecia vuole chiedere alla Germania 279 miliardi in risarcimenti di guerra


Il governo greco, ora libero dal suo programma di salvataggio, ha intenzione di rinnovare la sua richiesta alla Germania di pagare 279 miliardi di euro per risarcire i danni di guerra causati dall’occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale. Una richiesta che potrebbe mettere a dura prova le già difficili relazioni tra i due paesi.

Questa settimana il presidente greco, Prokopis Pavlopoulos, solleverà la questione durante un incontro ad Atene con il suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier. Lo ha confermato ad Euronews Triandafyllos Mitafidis, presidente della commissione parlamentare greca per i risarcimenti di guerra.
Perché i greci vogliono un risarcimento?


Le richieste della Grecia sono duplici. In primo luogo, vogliono un risarcimento per i crimini di guerra commessi dalla Germania e dall’Italia durante l’occupazione del paese tra il 1941 e il 1944. Durante questo periodo interi villaggi furono spazzati via, decine di migliaia di persone morirono di fame e più di 70.000 ebrei greci furono deportati.

La seconda parte delle rivendicazioni si riferisce ai costi finanziari con cui la Grecia ha dovuto fare i conti alla fine del conflitto. Quando le potenze dell’Asse si ritirarono l’economia del paese era a pezzi, con la maggior parte delle sue infrastrutture quasi completamente distrutta.

Anche le casse dello Stato erano state saccheggiate, poiché la Convenzione dell’Aia del 1907 stabiliva che gli Stati occupati dovevano pagare le spese di sostentamento e di mantenimento delle truppe occupanti. Inoltre la Grecia era stata obbligata ad erogare un prestito di 476 milioni di marchi, poi utilizzato per finanziare le campagne naziste in Nord Africa.
Che cosa è stato concordato dopo la guerra?

Dopo la sconfitta dei nazisti, i trattati di pace di Parigi del 1946 definirono le riparazioni di guerra che i vari paesi coinvolti avrebbero dovuto pagare.

La Grecia ricevette 105 milioni di dollari dall’Italia (poco più dell’Unione Sovietica) e 45 milioni dalla Bulgaria. Ma la Germania non ha concluso un trattato di pace di questo tipo prima del 1990, poiché era stata divisa in due parti – Ovest e Est.

Nel febbraio 1953 fu firmato un altro patto, noto come Accordo di Londra, che copriva i debiti generali della Germania nei confronti dei paesi vincitori. Il debito tedesco anteguerra fu ridotto di circa il 50% e dilazionato in un periodo di trent’anni.

Dopo il 1953, la Germania Ovest ha concluso diversi accordi con singoli stati per pagare un risarcimento supplementare. Nel 1960 ha concordato con la Grecia di pagare 115 milioni di marchi tedeschi ai cittadini greci vittime dell’occupazione tedesca.

In totale, secondo Reuters, la Germania ha pagato circa 72 miliardi di euro in riparazioni di guerra.
Perché la Grecia chiede un risarcimento ora?

La questione dei risarcimenti di guerra ha ripreso vigore nel 2010, quando l’economia del paese è crollata in recessione, con i creditori – tra cui la Germania – che hanno chiesto riforme nell’ambito di un programma di salvataggio.

Un rapporto parlamentare sull’argomento è stato commissionato e pubblicato nell’agosto 2016, ma è stato congelato in attesa che venisse completato il programma di salvataggio, durato otto anni, durante i quali la Grecia ha ricevuto 240 miliardi di euro di aiuti finanziari.

Da quando, ad agosto, il piano di aiuti sottoscritto con la Troika si è concluso, sia il presidente Pavlopoulos sia il primo ministro Alexis Tsipras hanno affermato di voler insistere nella richiesta di risarcimenti alla Germania.

“Chiedere un risarcimento alla Germania è un dovere storico”, ha detto il mese scorso Tsipras durante nel corso di una cerimomia a Creta per ricordare la distruzione del villaggio di Kandanos e l’uccisione dei suoi 180 abitanti, avvenuta nel 1941.






H διεκδίκηση των Γερμανικών αποζημιώσεων είναι για εμάς ιστορικό χρέος. Μέχρι το τέλος του έτους θα έρθει στην ολομέλεια της Βουλής το πόρισμα της επιτροπής που εξέτασε το θέμα και θα αποφασισθούν οι περαιτέρω ενέργειες. Δήλωση από τη μαρτυρική Κάνδανο Χανίων.





Perché 279 miliardi di euro?

Nell’aprile 2015 l’allora viceministro delle finanze Dimitris Mardas ha annunciato che, secondo la Ragioneria generale del paese, la Germania doveva alla Grecia 278,7 miliardi di euro di risarcimenti.

Mardas ha chiesto inoltre alla Germania di rimborsare il prestito forzato concesso durante la guerra, equivalente a 10,3 miliardi di euro di oggi.
Cosa succederà ora?

Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel il parlamento greco dovrebbe avviare i lavori a novembre, approvando i risultati del rapporto parlamentare del 2016 sull’argomento.

Il governo dovrebbe poi discutere il suo caso all’estero, anche in Germania, presso l’Unione Europea e l’Onu.

Infine, la Grecia chiederà alla Germania di avviare i negoziati.
Qual è la posizione tedesca?

La Germania ha ripetutamente respinto le richieste della Grecia e afferma di aver onorato i suoi obblighi, tra cui il pagamento di 115 milioni di marchi tedeschi alla Grecia nel 1960.

Berlino sostiene anche che, 70 anni dopo la guerra, qualsiasi rivendicazione di questo tipo ha da tempo “perso la loro base giuridica”.

Ma, secondo Der Spiegel, la Grecia potrebbe poi portare le sue richieste contro la Germania alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia.

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