Mattarella nomina Draghi senatore a vita,Di Maio abbraccia l’europeismo, dichiara che vuol far entrare il Grillismo nel partito popolare europeo ,sceglie di andare da Fazio per attaccare “i sovranisti” la crescita delle forze sovraniste in Europa danneggerà l’Italia”,scrive una lettera al Corriere dove dichiara che il Movimento è anima e corpo a favore della Unione Europea, e che “loro” , i leghisti “sbagliano alleati”.
Tutti gli attori si riposizionano per il nuovo quadro che porterà Mario Draghi al governo con l’appoggio dei 5 Stalle, oltreché del PD, le escort berlusconiane, e forse persino della Lega.
La nomina di Draghi senatore a vita non è solo una ovvia replica del golpe di Napolitano che portò al governo Mario Monti e ci è costato altri 240 miliardi di debito pubblico.
Draghi è tanto favorito dai media e dai poteri, che gli potrebbero far vincere le elezioni facilmente ,come hanno fatto per Macron. Si vuol mostrare che il voto popolare non dà alcuna legittimazione per governare, nella nuova fase. Se rileggete il discorso di Draghi a Bologna: diceva proprio questo: la sovranità non esiste, esiste la forza e il potere. Ma anche Juncker l’ha sempre detto: non esiste voto democratico che valga a cambiare i trattati UE.
Mario Draghi è quello che nel 1992 sul panfilo Britannia ossia nello spazio extraterritoriale – quando era funzionario al Tesoro, aprì la stagione delle svendite agli stranieri delle partecipazioni statali, opera efficiente del passato regime che andava smantellata, spezzata e svenduta perché l’Italia perdesse ogni autosufficienza: era stata decretata la globalizzazione, ossia l’interdipendenza.
Mario Draghi è quello che, dalla poltrona di Goldman Sachs, insegnò al governo di Atene i trucchi contabili per fingersi pronto ad entrare nell’euro – per poi, da capo della BCE, torturare la Grecia fino al genocidio perché sputasse l’ultimo euro che deve ai creditori, banche tedesche e francesi.
L’altro suo compito sarà assicurare il suo successore alla BCE, che sarà probabilmente il tedesco Weidmann, l’agente pignoratore dei creditori, in modo che l’euro possa continuare ad esistere – dal momento che sono i tedeschi a volerne uscire, e loro possono farlo: per impedirlo, Draghi porterà alla Germania le spoglie dell’Italia, fino all’ultimo lingotto d’oro, l’ultima banca, l’ultima partecipata svenduta.
Una delle privatizzazioni esenziali sarà quella del Servizio Sanitario Nazionale: il cui costo verrà alleggerito dalla legalizzazione dell’eutanasia, che già la ministra grillina Grillo ha dichiarato “prioritaria”: non certo per fortuita coincidenza, i grillini partecipano al progetto con piena consapevolezza. Il programma è quello già enunciato da Padoa Schioppa: restituirvi la “durezza del vivere” che soffrivano i servi della gleba nel Medio Evo. Estrapolato da Blondet
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