Ci stanno ammaestrando

a stare in fila per ogni cosa, fosse pure il pane quotidiano o pagare un F24



- a tenere la bocca chiusa a tutti i livelli, respirando miasmi patogeni, spacciati per sicurezza 

- ad avere paura di tutto e tutti

- a restare isolati

- a sopravvivere senza la bellezza, l’arte, la musica

- alla miseria, sia economica che intellettuale 

- a ubbidire incondizionatamente 

- a dimenticare usi, costumi e tradizioni 

- a lavorare, mangiare, dormire, e riprendere a lavorare

- ad avere il terrore della morte del corpo fisico, come se non fosse naturale

- a stare senza divertimento, senza le risate in compagnia

- a vivere nella confusione, creata appositamente 

- a credere alle idiozie più idiote, sempre grazie a confusione e paura 

- alle bugie spacciate per verità 

- a restare senza lavoro, reddito o sostentamento, senza inutili lamentele 

- a farci sentire (ingiustamente) in colpa

- al coprifuoco senza essere in guerra 

- a baciare il c...o di chi ci rovina, sapendo di farlo, mentre ci getta “l’osso” che ci ucciderà, ma spacciandolo per la cura miracolosa (capisca chi può)

- a non avere alcun diritto costituzionale, ma solo doveri, grane, tasse...

- alla sofferenza inflitta volontariamente 

- alla censura di regime 

- a governi fantoccio

- al dolore gratuito

- a dimenticare le libertà personali 

- al buio

- all’inedia sensoriale 

- alla caccia alle “streghe”, fosse pure il vicino di casa, il parente o il ristoratore che sta morendo di fame

- a tutto ciò che di meschino e putrido alberga in molti esseri (in)umani

- alla violenza fisica, mentale e psicologica

- all’ignoranza senza parte o bandiera 

- a evitare la cultura come la peste

- alla demenza televisiva (questo da molti, troppi anni)

- alla “normale” collusione malavitosa delle caste

- a dimenticare che viviamo anche di tocchi, carezze, abbracci e baci

- ad abbandonare i nostri cari, affidandoli alle istituzioni, senza poter stare loro vicino nei momenti di dolore e sofferenza

- ad avere un cuore duro, di pietra, ad immagine e somiglianza del loro 

- ...

Vi stanno abituando a una nuova normalità.. e la state accettando da pecore con mascherina e sempre più poveri.. e soprattutto vaccinati.. conte Di Maio e Roberto Speranza vi ridono in faccia.

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