Il coprifuoco non ha alcuna motivazione sanitaria. Siamo in dittatura

22/04/2021 - Il regime di coprifuoco in vigore da ottobre non ha alcuna motivazione sanitaria. Non la aveva quando è stato decretato e la ha ancora meno adesso. Da quattro mesi la mortalità in Italia è nella norma,
seguendo delle normali variazioni settimanali che non hanno alcun rapporto con i coprifuochi, le chiusure e le aperture di scuole, bar e ristoranti. Lo stesso avviene nel resto d'Europa. 

Tutta la narrazione epidemica è assurda. Il sistema sanitario va alla caccia dei sani, facendo centinaia di migliaia di tamponi al giorno, ma ha ridotto del venti per cento le operazioni per cancro al polmone e i ricoveri per infarto al miocardio ed ictus. Tutto questo viene accettato di buon grado dalla maggioranza degli italiani. Più alto è il livello scolastico, maggiore la disponibilità a credere alla propaganda.

 Ci avviamo ad un totalitarismo senza precedenti nella storia. Come negli anni trenta , dire la verità sarà considerato un reato. l'Occidente è finito nelle mani di una banda di psicopatici  capaci di tutto. Non solo di distruggere una civiltà millenaria, ma anche di portare il mondo alla catastrofe nucleare.   Bisogna cercare di fermarli. Sarà difficilissimo, perché hanno dalla loro il potere politico, economico e mediatico, ma bisogna almeno provarci.

S. Dalla Torre

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1 commento:

Stefano Di Cicco ha detto...

Lo dico da sempre che coprifuoco e restrizioni varie favoriscono gli assembramenti

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