Tra poco ci portano via tutto, casa e risparmi, come in Grecia. Va fermata l’élite che ci inganna con le fake news

 
 Oggi credo che nelle nostre società ci sia questa percezione molto netta: o le cose cambiano nei prossimi cinque anni, oppure andremo a compromettere le conquiste economiche,
sociali e anche private che noi – italiani ed europei in generale – abbiamo costruito negli ultimi 60-70 anni. Nel suo blog, Panagiotis Grigoriou descrive per filo e per segno le operazioni di ingegneria sociale che stanno applicando alla Grecia. In Grecia, i giornalisti della Tv pubblica erano i più accaniti sostenitori delle riforme che Bruxelles proponeva. Che fine hanno fatto? Hanno chiuso la Tv pubblica, sono tutti disoccupati. Andate a chiedere alla classe media greca: si illudeva, per il fatto di avere qualche centinaio di migliaia di euro in tasca, l’alloggio ad Atene che valeva 700.000 euro, la casetta sull’isola. 


“Che cosa può accadermi?”, pesava: “Ho abbastanza grasso”. Andate a chiedere a loro: è rimasto ben poco. Il punto è che le logiche della gestione del potere indicano che la rotta scelta da un certo establishment europeo sta portando verso una società neo-feudale, purtroppo, in cui c’è una piccola, vera casta, molto privilegiata, e gli altri diventano servi della gleba.


Puoi essere di destra o di sinistra, ma questo ti colpirà in ogni caso. Puoi essere liberista o meno, liberale o socialdemocratico: ti colpisce. Il Fondo Monetario Internazionale ha appena detto: attenzione, per rilanciare l’Italia bisogna andare a tassare le proprietà immobiliari e le ricchezze. Ed è molto significativo, il fatto che l’abbia detto in questo momento. Indica una rotta: significa che queste élite non hanno capito qual è il cuore del problema, vogliono continuare a perseguire il loro programma – che è aberrante, perché ci renderà tutti molto più poveri, e ci toglierà quella libertà che abbiamo conquistato. A questo non bisogna arrendersi, e per questo noi combattiamo. Per questo è molto importante capire i meccanismi dell’informazione e del condizionamento sociale e psicologico, perché è la cosa che più di ogni altra “loro” temono. Le “fake news” sono semplicemente un pretesto per imporre la censura, tenetelo a mente: e questo messaggio non deve passare, perché – se passa – non ci saremo neppure più noi a cercare di spiegarvi come vanno le cose. Questo è quello che vogliono.

La polemica su Facebook e Cambridge Analytica? E’ un puro pretesto: sapevamo tutti che Facebook usa e manipola i dati che noi gentilmente gli diamo. Quando li manipolava Obama andava benissimo, se invece li usa Trump allora scoppia il casino, perché si sono resi conto che il meccanismo che avevano creato era uscito dal loro controllo e quindi stanno cercando di riportarlo sotto quel controllo. Tutto questo bisogna denunciarlo con forza. Implica una lotta continua di informazione, anche una lotta politica, bisogna mantenere gli occhi aperti e la voglia di non arrendersi. Io continuo a credere che sia possibile che ci sia tutto sommato anche un “karma” che ci può aiutare, perché alla fine il “karma” è assolutamente dalla nostra parte. E questa è una ragione molto valida, per continuare ad andare avanti.

(Marcello Foa, dichiarazioni conclusive della conferenza “Gli stregoni della notizia” promossa a Roma il 21 aprile 2018 da “L’Intellettuale Dissidente” a dall’associazione “Asimmetrie”, ripresa da “ByoBlu” nel video “Verso una censura violenta e drammatica”. Protagonisti dell’incontro, insieme a Foa, due economisti: il marxista Vladimiro Giacché e il keynesiano Alberto Bagnai, ora eletto senatore con la Lega. Foa è autore del saggio “Gli stregoni della notizia, atto secondo”, ovvero “Come si fabbrica informazione al servizio dei governi”, editore Guerini e Associati, 293 pagine).



10 commenti:

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE CHE L'EUROGENDFOR È GIÀ PRONTA..... e ben armata. VOI CITTADINI ONESTI SIETE PRONTI?

Anonimo ha detto...

Solo....
una...
risvolta...
decisiva...
e....
determinata...
a...
destra....
cambierà....
le...
sorti...
dell'Italia....
e...
del...
futuro...
dell'Europa.

Beppe ha detto...

La risposta adeguata può essere soltanto data da tutti i cittadini. A PRESCINDERE di destra o sinistra. Entrambe sono espressioni del popolo e vanno rispettate, non per quello che sono, ma per gli uomini che le rappresentano. Non dobbiamo creare guerre ed odio fra le persone, dobbiamo cercare l'unione che può fare la differenza. Siamo a questo punto perché sino ad oggi hanno cercato di tenerci divisi. Questo non dovrà mai più accadere, altrimenti sarà tutto perduto!

Unknown ha detto...

Non credo che riusciranno a portare a termine i loro piani. In realta' stanno creando i presupposti per la nascita di una societa' socialdemocratica, dove non ci sara' piu' posto per gli accumulatori di ricchezza. Hanno lanciato il sasso, ma l'onda che si e' creata non sara' come loro si aspettano , ma esattamente il contrario. Per avidita' di denaro e potere stanno facendo un autogoal!

Unknown ha detto...

e siamo d'accordo.diventa necessario fare la conta.....

Anonimo ha detto...

Per me ignorante ogni vostro commento è importante. Grazie

Non ciò nazionale lira �� ops un euro ma è sempre buono sapere. Grazie amici
Dio vi benedica

Unknown ha detto...

Il problema è che la dx è contro il sistema, invece la sx è contro la dx e quindi contro i propri concittadini, lo dimostrano tutti i giorni.

Unknown ha detto...

Come sai che è già pronta, li hai visti in azione ????

Unknown ha detto...

Quelli sono sempre pronti...il problema sono i cittadini il popolo... agiranno .. agiremo?

Anonimo ha detto...

Invece ora ci credi che i loro piani stano andando avanti

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